Pédagogie
Description :
Molte sono le tecniche del canto elaborate nel corso dei secoli ma, come una sola è la perfetta intonazione di una nota, così uno solo è l’accordo acustico-aerodinamico che corrisponde al massimo grado di efficienza vocale, i cui effetti/causa sonorappresentati dalla facilità di emissione e dalla risonanza libera. La scuola di canto italiana storica (risalente al Sei/Settecento) ha delineato i principi fondamentali per raggiungere questa meta e tali principi sono dati dal senso di naturalezza globale, dalla purezza del suono, dal contatto dolce con l’energia edalla semplificazione degli strumenti di controllo della voce. La suprema forma di canto, resa possibile dal rispetto di questi principi, ha preso storicamente edesteticamente il nome di ‘belcanto’ e tecnicamente il nome di ‘canto sul fiato’. Questo libro tratta delle tecniche vocali più diffuse oggi: della loro struttura, dei loro pregi e difetti, e della loro origine storica. Nel canto, che è lo strumento più ‘mentale’ e insieme più ‘incarnato’, questa conoscenza si rivela fondamentaleper acquisire un’emissione di alto livello sia dal punto di vista funzionale, sia dal punto di vista estetico. ANTONIO JUVARRA è docente di canto al Conservatorio di Castelfranco Veneto. Ha insegnato alla Scuola dell’Opera Italiana di Bologna, all’Accademia d’arte lirica di Osimo e ai corsi di vocologia artistica presso la facoltà di medicina dell’Universitàdi Bologna. È stato invitato a tenere corsi e seminari di tecnica vocale al Mozarteum di Salisburgo e in numerosi conservatori e istituzioni musicali e universitarie italiane. Ha inoltre partecipato come relatore a numerosi congressi scientifi ci sulla vocecantata, tra cui il III e il V Congresso Internazionale sulla voce artistica, tenutisi a Ravenna nel 2003 e nel 2007. Ha cantato come solista nei più importanti teatri lirici, tra cui la Scala di Milano, l’Arena di Verona, la Fenice di Venezia, con direttori quali Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni e Julius Rudel. Oltre al trattato Il canto e le sue tecniche, ha scritto il metodo Lo studio del canto (Ricordi, 1999) e i seguenti libri: Rifl essioni fi gurate sul canto (Armelin, 2002), I segreti del belcanto. Storia delle tecnichee dei metodi vocali dal Settecento a oggi (Curci, 2006), Cantare, decantare, incantare (Ut Orpheus, 2011), Incontri, esperienze e idee sul canto (Ut Orpheus, 2013), Canto perduto, canto ritrovato (Armando, 2014), Latecnica vocale italiana (Armelin, 2014) e Esserci o non esserci nel canto (Ut Orpheus, 2015).